Lo stadio gruppo è un concetto chiave nella psicologia infantile, introdotto e sviluppato principalmente da Melanie Klein. Rappresenta una fase precoce dello sviluppo psichico del bambino, caratterizzata da una scissione tra l'oggetto (generalmente la madre o il seno) in una parte "buona" e una parte "cattiva".
In sostanza, il bambino non è in grado di integrare le esperienze buone e cattive in un'unica rappresentazione coerente dell'oggetto. Di conseguenza, l'oggetto "buono" viene idealizzato e amato, mentre l'oggetto "cattivo" viene perseguitato e odiato. Questa divisione serve a proteggere l'oggetto "buono" dalle aggressioni del bambino e a mantenere un senso di sicurezza interna.
Caratteristiche principali dello stadio gruppo:
Questo stadio solitamente si sviluppa nei primi mesi di vita e rappresenta un passo fondamentale verso lo stadio depressivo, in cui il bambino inizia a integrare le parti buone e cattive dell'oggetto e a sperimentare un senso di colpa per i propri impulsi distruttivi. Il successo nel superamento dello stadio gruppo è cruciale per lo sviluppo di relazioni interpersonali sane e una solida identità.